Formattare penna usb

Nella fretta di installare una Live Debian su una penna usb, si dà OK senza pensarci troppo al messaggio che avvisa che la penna, da quel momento in avanti, non sarà più letta da Windows. Quello che in realtà dice il messaggio è: attenzione, sto partizionando la tua bellissima penna da 2GB e mi piglio 1.2GB per metterci su il file system ext3 che piace a linux, ma che Windows non legge nemmeno.

Così, quando, qualche tempo dopo, si rimette mano alla propria penna con l'intento di salvarci dei grossi file, si scopre che Windows legge la penna come una dai soli 600MB precedentemente non formattati. E non c'è modo (da Windows, si intende) di ri-arrangiare la partizione primaria sovrascrivendo quella da 1.2GB con filesystem EXT3!

Io ho fatto così: opensuse 11 kde live cd, lanciato il sistema operativo, aperto l'applicativo YaST's disk partitioner, il quale vede sia tutta la penna con i suoi due giga, sia la sola partizione con i 600MB in FAT32. Si cancella la partizione, si crea una nuova partizione primaria grande al massimo, con file system fat e si avvia.

Ora la penna ha una sola partizione da due giga (1.8, in realtà), formattata con FAT32. Per noti motivi, è cosa buona e giusta formattare la penna in NTFS, ma il classico right click sulla penna, Formatta, permette di scegliere solo tra FAT e FAT32.

Allora (Windows Vista): Pannello di controllo - Strumenti di amministrazione - Gestione computer - Gestione disco, selezione del disco removibile, click col destro, Formatta e... formattazione in NTFS avvenuta con successo!

Ben tornata pennina!